mercoledì 15 marzo 2017

Confesso, voglio diventare ricca

Caro Diario,
  voglio diventare ricca.
  Non sono povera e non mi manca nulla, ma voglio diventare ricca.

  Ricca, perché se è vero che i soldi non danno la felicità, è pur vero che evitano il logorio.
  Il logorio di chi ogni giorno fa i conti per arrivare a fine mese senza lasciare penne e piume sparse ovunque. 
  Il logorio di chi fa scelte meno felici, pur di far più felice il portafoglio.
  Il logorio di chi è talmente abituato a rinunciare a soddisfare i propri bisogni (bisogni, non capricci), da non sentire nemmeno più il nodo in pancia.
  Il logorio di chi si sente dire di gioire delle piccole cose da persone che gioiscono di tante piccole cose quante gliene permettono il portafoglio senza fondo.
  Il logorio della mascella serrata, per non rispondere brutalmente a chi dice che non sa che cosa farsene dei soldi. 

 
sorrisoa365giorni-terradinessuno

  Non sono povera, ma voglio diventare ricca. 
  Non mi manca nulla: una casa, un'automobile, una moto, tanti libri, una dispensa e un frigorifero mai vuoti, vestiti quanto basta. Eppure.
  Voglio avere quella sicurezza rassicurante di un maniero di pietra: anche se scosso da venti di bufera improvvisi, si regge in piedi e sventola il suo vessillo senza timore.
  

2 commenti:

  1. Sottoscrivo ogni parola. A volte mi dico "Ma alla fine non desidero mica nulla", il che in parte è vero, ma mi accorgo che ho smesso di desiderare perché la maggior parte delle cose non le posso fare. Poi è vero che mi basta pochissimo e questo poco o ha costi irrisori o non ha costi affatto, un quaderno, un libro, le persone che amo accanto a me...Ma capisco cosa vuoi dire, sto diventando un po' allergica a questo culto delle piccole cose. Quando non hai una stabilità, passi momenti in cui le piccole non le vedi neanche. Poi magari il giorno dopo torni a vederle e ti sembra che non ci sia nulla di più bello che stendere i panni in giardino sotto al mandorlo in fiore e dici grazie per tutto quello che hai, ma c'è sempre quel momento in cui ti sembra di affogare e non ci dormi la notte. Mi dispiace, vorrei non fosse così. Vorrei non farmi condizionare.
    Alla fine quella che cerco è semplice tranquillità, e purtroppo, per come è organizzato questo mondo, i soldi te la danno. Fine, non c'è altro da dire.

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  2. Hai troppo, troppo ragione. È un mondo che torna indietro e, negli aspetti più importanti, non va mai avanti.
    Sarebbe bellissimo stendere i panni in giardino sotto al mandorlo in fiore e dire grazie a tutto quello che ho, anche a una piccola breve vacanza da progettare senza ansia e senza illusioni - così, tanto per riposarsi davvero ogni tanto.
    I bisogni, quelli, se non vengono soddisfatti fanno viver male - anche se si gioisce delle piccole cose.

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